lunedì 14 aprile 2008

…Stiamo arrivando!


Viviamo gli ultimi giorni di una campagna elettorale che - qualunque ne sarà l’esito - ci consegnerà un paese profondamente cambiato. Usciamo da due anni difficili, da un’esperienza di governo che ha logorato le nostre passioni, veniamo anni bui in cui la spirale guerra-terrorismo, i cambiamenti climatici e i disastri ambientali, la minaccia continua della recessione economica hanno occupato come nubi cupe il cielo nostrano e del mondo intero. Molti uomini e donne, in particolare giovani, hanno vissuto un sentimento di allontanamento, di risentimento, di rifiuto di una politica ormai definitivamente incapace di modificare davvero le tue condizioni di vita, di farla finita con la guerra, la corruzione, la precarietà. E così oggi tanti e tante sono tentati dal non recarsi alle urne, o dal ripiegare stancamente su quello che i media main-streem cercano, con un’enorme menzogna, di descrivere come “voto utile”.
E’ vero, la politica, tutta, si è chiusa in questi anni dentro un palazzo di cristallo sempre più separato dalla società, dalla gente in carne ed ossa, dalla vita di chi ogni giorno lavora, studia, spera, soffre… Ma chi, come me, ha nelle ultime settimane avuto la possibilità di seguire la campagna elettorale de la Sinistra l’Arcobaleno non attraverso il tubo catodico ma nelle strade e nelle piazze del nostro paese ha incontrato un’altra politica, ancora una volta ha potuto vedere l’entusiasmo e la speranza di chi ancora non si rassegna a pensare che questo sia il solo mondo possibile. Le iniziative de la Sinistra l’Arcobaleno mi hanno riconsegnato il sentore di una speranza. Una speranza che non viene tanto dalle parole dette dall’alto dei palchi quanto dagli occhi di chi vi sta sotto ad assistere, dai torrenti di parole regalati da blogger notturni, dalla selvaggia bellezza dei corpi danzanti nelle notti dei flash party, dal calore di una piazza rubata alla spirale marginalità-repressione e restituita alla gioia della socialità. E se si tratta, come in ogni blog, di parlarci fuori dai denti devo dire che non me lo aspettavo! Chi ha risposto nelle forme più varie alle iniziative de la Sinistra l’Arcobaleno mostra l’irriducibile speranza che la politica possa tornare ad essere qualcosa di nobile in grado di cambiare la vita della gente e di dire parole chiare sui grandi temi che riguardano il nostro futuro: la precarietà, la guerra, l’ambiente, i diritti e la libertà di scegliere. Una politica insomma capace di essere qualcosa di differente dalla sterile scelta fra due partiti con programmi fotocopia.
Non so dire come andranno queste elezioni ma certamente questa campagna elettorale mi ha regalato la convinzione che un nuovo cammino è cominciato, un cammino che potrà andare tanto più lontano quanto più significativo sarà il nostro risultato, quanto più manterremo la convinzione e la determinazione che ogni giorno di più cresce nelle iniziative che stiamo costruendo, quanto più saremo capaci di abbattere gli steccati che fino ad oggi ci hanno divisi, quanto più saremo - noi, questa generazione - in grado di inverare una politica sottratta al teatrino della tv, dei leaders di plastica, del voto utile che altro non è che il furto della libertà di scegliere ciò in cui credi.

Queste poche righe sono anche per gli indecisi, per gli internauti distratti, ma soprattutto sono per l’entusiasmo e la passione di tutte e tutti noi che stiamo in questi giorni costruendo questa campagna elettorale, sono per la nostra multiforme e colorata comunità e per invitare chi ancora non c’è a farne parte.

Federico Tomasello

1 commento:

elkappe ha detto...

siamo arrivati?
Stefano