mercoledì 29 ottobre 2008

THE CLASS

Ve l'avevamo promesso, ed eccolo.

THE CLASS

(vi diciamo solo: buona visione)



Questi i volti, i linguaggi e le emozioni da quel posto miracoloso dove l'istruzione si accompagna agli affetti...

...da quel convulso segmento di vita che ha segnato la crescita di tutte e tutti noi...

...da quell'agolo di spazio sociale che ancora si regge in piedi nonostante tutto.

Pubblica e libera, la scuola superiore si sforza ogni giorno di ritrovare il suo senso in un mondo che non dà tempo alla riflessione...

...mentre il compito di dare a chi la frequenta gli strumenti per leggere il mondo è affidato a pochi volenterosi il cui futuro è reso sempre più incerto, in un panorama a tinte fosche.

La scuola va avanti, si rimette in cammino dopo ogni mazzata, sempre più malconcia, sempre più stanca.

Non assistiamo immobili alla sua polverizzazione.
Partecipiamo al suo presente.
Diamo forma al suo futuro.

ideazione e soggetto
Network Giovani Pisa

riprese e montaggio
Olga Brucciani

musiche
Kalt#2 - Klrezroym
Sinnerman - Nina Simone
si ringraziano gli studenti
che si sono lasciati intervistare

questo video è copyleft
ne autorizziamo la riproduzione
dovunque e comunque
purché senza fini di lucro
né volontà di distorcerne il significato

venerdì 24 ottobre 2008

!ventimila!

(grazie a Giacomo per la vignetta, onore al compagno F per l'idea)

A Pisa è una giornata di cielo grigio che minaccia pioggia, e l'atmosfera s'intona alla disposizione d'animo di chi ha sfilato in difesa dell'università pubblica.
Lo scorso 8 ottobre un'assemblea di ateneo si era trasformata in un raduno di 3mila persone che in Piazza dei Cavalieri aveva dato inizio a una stagione di mobilitazione inedita, almeno quanto a partecipazione. In queste settimane il movimento ha occupato facoltà e autogestito aule, centinaia di persone hanno partecipato attivamente, spesso per la prima volta, alla vita politica del loro ateneo e di questo Paese. Assemblee, gruppi, tavoli di lavoro hanno dibattuto e spiegato alla città cosa significhi smantellare l'università pubblica - per gli studenti, per i ricercatori, per il personale, per l'economia della città, per il futuro di un paese che, senza cultura, è destinato a essere povero di democrazia e privo di futuro.
Il 23 ottobre il corso della città si trasforma in una strada pedonale a senso unico, un fiume di giovani che scorre verso il concentramento di quella che si rivelerà essere la più grossa manifestazione cittadina a memoria d'uomo.


(grazie a Emiliano Dovico, fotografo ufficiale della manifestazione in Sinistra Per...)

Ieri a Pisa abbiamo sfilato in più di 20mila, espressione di un movimento che finalmente è capace di parlare alla maggioranza delle persone, persone che si battono per i propri diritti, consapevoli che è in gioco il futuro. Ma il rischio per questo movimento è la frammentazione: non può esserci spazio per chi divide, così come non c'è spazio per le mediazioni con il governo. Questo movimento ha riempito le città; il suo flusso non può essere arginato né disperso, ma questa piena, per non perdersi in mille rivoli, deve puntare in alto, fare un salto di scala. Dobbiamo darci una prospettiva nazionale costruendo finalmente insieme una proposta politica articolata ma contemporaneamente unitaria, un laboratorio, una prospettiva che non solo ci dia un obiettivo ma che sappia arricchirsi della partecipazione della società civile per innestare nuovamente nel senso comune il binomio inscindibile di sapere e libertà.

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ed ecco i nostri all'opera...

...con i cassonetti per la raccolta differenziata delle lauree in tutto il corso di Pisa...

...e gli annunci sulle statue, che risistemiamo dopo il diluvio di martedì :-(




che non si legge ma c'è scritto

23 ottobre
no alla 133
scolpitevelo
nella testa

sabato 18 ottobre 2008


CHI TAGLIA L'UNIVERSITA'
TAGLIA PISA



Manifestazioni, occupazioni, cortei, assemblee e lezioni in piazza. L’Università è in subbuglio da giorni. Studenti, ricercatori, precarie, professori: tutti dibattono e protestano.
Perché questa protesta riguarda anche la città? Il legame tra Pisa e la sua Università è ovvio. Inutile negare che spesso è anche conflittuale. Ma sta succedendo qualcosa che farà cambiare tutto ciò in peggio, per sempre.
Decine di migliaia di studenti, ogni giorno, spendono, mangiano, comprano, affittano. Migliaia di dipendenti fanno lo stesso con gli stipendi universitari, che in larga parte arrivano dallo stato. Se ci aggiungiamo l’edilizia universitaria e i convegni, possiamo stimare (al ribasso) in 500 milioni di euro i soldi che l’Università fa girare a Pisa ogni anno.
Questo è l’ovvio. Dietro ci sono il lavoro, le persone, le piccole attività economiche di chi vive grazie ad un’università pubblica, libera e di massa: copisterie, librerie, supermercati, case editrici, giornali. Altri stipendi, certo, ma anche altre attività culturali, incontri, dibattiti, musei, mostre, turisti. Per non dire dell’Ospedale e dei suoi specializzandi o delle imprese che fanno ricerca sfruttando i tirocinanti e gli stagisti.
Pur con molte contraddizioni, questo rende Pisa viva e ricca.
La legge 133, che sarà presto inclusa nella finanziaria, stravolge questo scenario. Mette il pubblico nelle mani di un privato che non c’è. Taglia i fondi. Smette di investire su Pisa e su decine di città universitarie italiane. Taglia il personale e farà pagare di più agli studenti e alle loro famiglie. Due cose che, sommate, li faranno scappare.
Certo, molte sono le cose da cambiare. Ma un’università malata si cura, mentre non c’è niente da fare una volta che l’università è morta.
La 133 uccide. Fermiamola.

GIOVEDÌ 23 OTTOBRE MANIFESTAZIONE CITTADINA
CONCENTRAMENTO E PARTENZA
PIAZZA S. ANTONIO ORE 15

lunedì 13 ottobre 2008

Chi siamo?

Rispondere alla domanda "chi siamo?" non è facile. Niente di ultraterreno: è solo che a darci una collocazione politica "di sinistra" otteniamo sempre, come risposta, una richiesta di maggiore precisione.
Meglio allora lasciare che siate voi a farvi un'idea di chi siamo se vi raccontiamo cosa facciamo e come lo facciamo.
Il nostro network sta crescendo principalmente come laboratorio. Come in un laboratorio facciamo analisi politiche e sperimentiamo pratiche. Come in un laboratorio, che cerca rigore nel metodo e confronto con gli esperimenti altrui, ci interroghiamo sempre sul nostro modo di fare (politica) partendo dal confronto con gli approcci (politici) dei soggetti a noi più vicini o affini, in quell'area "generica" che si può designare come "sinistra".
Sperimentare e confrontarsi ha significato e significa mettere da parte numerose pregiudiziali (di tessera, di otodossia, di partito). Ciò non è né facile né immediatamente chiaro, neppure per noi stess_. Ciò ci rende un soggetto fluido e amorfo con il quale - ce ne rendiamo conto - non è facile né scontato cooperare. In una fase storica che ha messo a nudo le debolezze della tradizione marxista nella sua espressione istituzionale, abbiamo scelto di mettere in secondo piano il dibattito interno e intestino per ridare fiato e senso ad una pratica politica che si scontra con un senso comune diffusamente impolitico quando non chiaramente di destra e antisociale. L'ambizione di massima è quella di rigenerare il sociale, di riorientarlo, di ripoliticizzarlo. L'autoformazione, l'inchiesta, il tentare nuove forme di comunicazione, la presa d'atto della nostra parzialità generazionale sono gli strumenti che stiamo cercando di (ri)darci per sfidare lo sfacelo. Senza nessuna garanzia né certezza, ma con il dubbio ostinato e la speranza incrollabile che l'inquietudine suscitata in noi dalla vista dell'oggi e dalla prospettiva lugubre del domani possa tradursi in una partecipazione sensata a questo oggi per cambiare le regole che danno forma al domani.
Lungi dalla vittoria, intanto lottiamo.



{ci riuniamo tutti i mercoledì alle 21,15 in via Battichiodi 6 c/o il circolo PisaCentro del PRC}
►info: networkgiovanipisa [@] gmail [punto] com

mercoledì 1 ottobre 2008

in the class

Ovvero come capire la scuola di oggi.

Stiamo producendo il primo documentario sulla scuola superiore Pre-Gelmini a Pisa.
Presto on-line il trailer e il backstage.

La notizia di pubblicazione verrà data in esclusiva da questo spazio.

Trepidate giovani!